Buon Natale
Copenhagen, 1 settembre 2009
C’è un principio al di sopra di noi, al di sopra della nostra esperienza e della nostra vita ed è questo: il bene comune. Il bene della gente.
In occasione del Natale voglio augurare con passione un futuro sereno ma, soprattutto, da protagonisti alle persone disabili e alle loro famiglie che, di fatto, sono costrette ad assistere passivamente alla vita, come spettatori e non più, (o non mai) come attori.
Voglio augurare Buon Natale e un 2011 pieno di gioia e grandi opportunità alla classe politica di tutto il globo, di destra, di sinistra e di centro affinché legiferino favorendo la libertà, l’uguaglianza, il rispetto della dignità e promuovendo una politica volta a:
pianificare e attuare interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita delle persone disabili e delle loro famiglie;
rendere fruibile la tecnologia moderna e innovatrice per tutti quelli che ne hanno bisogno;
fornire alla società quegli strumenti culturali che possano renderla integra e accogliente;
abbattere le barriere architettoniche, morali e psicologiche affinché il lavoro, la dignità, la libertà e l’autonomia non restino un progetto ma diventino una realtà.
creare le condizioni perché il progresso e il benessere diventino valori condivisibili per tutti.
Voglio augurare Buon Natale e un Felice 2011 a Filippo Tassara, mio coach, Luca Baldini, Riccardo De Martino, Riccardo Rosa, Stefano Di Segni e Gianandrea Strekelj per la loro vicinanza e il loro sostegno.
Voglio augurare buon Natale e un prospero 2011 ai Kibbuts Tsad Kadima e Beit Eyal, l’ ambasciata italiana in Israele insieme a tutti gli arabi e gli israeliani, Al Comune di Capodistria, Trieste e Muggia insieme gli abitanti e alle istituzioni, agli organizzatori della Santa Fè – Coronda, della Maraton de Natacion del Sumidero, al Collegio del Mondo Unito, a John Kirwan insieme a tutti i Neozelandesi, John e Francesca Lauro insieme a tutti gli Australiani, al Team della New York Swim Marathon e alle missioni dei Caracciolini e delle Dorotee di Cemmo insieme a tutti i Congolesi che grazie alla loro sensibilità e alla loro condivisione hanno reso possibile la realizzazione del progetto “A nuoto nei mari del globo”.
Infine voglio augurare Buon Natale e un fiorente 2011 al Circolo Canottieri Aniene e alla Fondazione Roma che insieme hanno consentito che i miei sogni e i miei pensieri si traducessero in realtà.
Con Affetto
Salvatore Cimmino