Andare a votare è un diritto e un dovere
Carissime Amiche. Carissimi Amici.
Voi che avete deciso di astenervi dal voto per l’elezioni regionali, desidero ricordarvi le condizioni – spesso pietose – di vita delle persone con disabilità.
Le sfide sono tante e sempre più urgenti:
una Legge sull’equiparazione degli infortuni nella vita con gli infortuni sul lavoro al fine di facilitare l’accessibilità alle cure e alle tecnologie migliori sul mercato al monitoraggio degli impegni assunti con il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Dall’aumento delle pensioni di invalidità allo stralcio delle stesse dall’ISEE. Dalla lotta alla segregazione ad un maggiore sostegno per l’autodeterminazione e la vita indipendente.
Dalla necessità di misure e servizi per il supporto all’occupazione al mantenimento del posto di lavoro nonché al sostegno per i caregiver familiari.
Dalle pari opportunità ai servizi per l’abitare, al miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica. Ed ancora, l’accesso ai diritti e alla partecipazione civile, interventi sulle infrastrutture per migliorare la mobilità e l’accessibilità, il contrasto alla discriminazione multipla delle donne con disabilità.
Per tutto questo vi scrivo, per chiedervi di ripensarci e di recarvi ai seggi perché solo così sarà possibile cambiare in meglio le realtà più compromesse e, soprattutto, per liberare, finalmente, milioni di persone dalla prigionia della disabilità, sovente, triste e dolorosa.
Grazie, Salvatore Cimmino