L’indifferenza è una strada senza uscita
L’amore, la responsabilità e la solidarietà sono preziosi e indispensabili ingredienti per esercitare in libertà i nostri diritti. Difficili da trovare quando ci si dimentica che gli altri siamo noi, vittime di una società che emargina tutto e tutti, senza lasciare scampo alle persone fragili.
A pochi interessa che nel mondo i bisogni siano tanti e non tutti uguali. A nessuno importa di chi manifesta un disagio e non viene ascoltato. Molti, troppi, pensano che la difficoltà anche a muoversi, sia un qualcosa che non gli toccherà sopportare.
L’indifferenza è preoccuparsi troppo per se stessi e niente per gli altri, ma anche preoccuparsi poco per se stessi. Per abbattere il muro dell’indifferenza diventa necessario ascoltare gli altri, lasciarsi interpellare, rafforzare la rete sociale se vogliamo sconfiggere le oligarchie e costruire una società solidale, inclusiva e di sostegno.
Esistono piccoli e grandi guerrieri, come Francesco, studente dell’Istituto Bernini De Sanctis di Napoli. I suoi genitori, sono super eroi perché non si arrendono alla realtà, all’assenza dello stato di diritto. Contrastano con tutte le loro forze, l’omicidio dell’indifferenza, che uccide.
Diamo voce a Francesco, diamo voce a chi non ce l’ha, a chi può solo inghiottire lacrime. Sosteniamo le persone disposte a mettersi in gioco, a scendere in campo per aiutare i più fragili e perciò deboli!
Tutte le persone sono importanti, di qualunque età, livello culturale e sociale esse siano, tutti portano dentro di sé qualcosa da fare e da comunicare. Facciamo che non rimangono mai da soli.
Le persone fragili e le loro famiglie sognano un mondo dove non esistano l’indifferenza e le differenze: il mondo è la casa di tutti.
Salvatore Cimmino
L unione fa la forza. Casi come questi a migliaia sara il caso di iniziare una seria battaglia. Io ci sono.