Repubblica Democratica del Congo, i bambini hanno bisogno di aiuto
La Repubblica Democratica del Congo è immensamente ricca di risorse naturali,
dai diamanti al coltan, dal gas a numerose e varie materie prime.
È contesa e sedotta da governi esteri e da multinazionali, è però tristemente famosa per altre sue caratteristiche: è infatti tra i paesi più poveri al mondo, sembra essere stata maledetta dalla sua stessa ricchezza.
In questo amalgama ossimorico di bellezza e brutalità, di ricchezza e miseria, le prime vittime sono i bambini.
Secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, la RDC è infatti lo Stato con il tasso più alto di bambini arruolati dai gruppi armati e dalle milizie ribelli presenti sul territorio, come soldati, come schiavi sessuali e come lavoratori.
A causa di malattie endemiche, carenze assistenziali e mancanza di fondi per le cure ospedaliere, due bambini su dieci muoiono prima del quinto compleanno e un terzo dei bambini sotto i cinque anni non ha accesso ad acqua potabile ed è fortemente denutrito.
Secondo gli ultimi dati dell’Unicef, nell’ultimo anno i casi di malnutrizione sono stati oltre 40 mila e, insieme al morbillo e alla malaria, questa malattia rappresenta ancora una delle prime cause di morte infantile.
Non ci limitiamo a semplici proclami e ad aiuti occasionali ma guardiamo al futuro dando a questi bambini i mezzi sufficienti per una sostenibilità a lungo termine.
Salvatore Cimmino