Il segreto della libertà è il coraggio
Da quando ero ancora un ragazzo ad oggi tante cose sono cambiate, soprattutto a livello di accoglienza e integrazione sociale e per questo, ragionando su quanto ancora c’è da fare, non si può prescindere da quanto, molto, invece è già stato realizzato e raggiunto.
Se dovessi definire la 16^ tappa di questo mio personale giro del mondo a nuoto, conclusasi appena qualche giorno fa, che mi ha visto partire da Massa Lubrense per arrivare ad Amalfi, facendo tappa a Positano e Praiano, non potrei che definirla una meravigliosa favola perché ho incontrato persone straordinarie che l’hanno resa tale e perché si è svolta in luoghi di stupefacente bellezza e umanità. La qualità principale delle persone che ho avuto la fortuna di incontrare è la semplicità, una virtù che abbellisce qualsiasi cosa incontri, una virtù vicina all’umiltà, alla nobiltà e alla maturità: solo le persone straordinarie contano genuinamente su queste qualità. Non posso non ricordare, uno ad uno, questi uomini e queste donne in questo fantastico racconto.
Vittorio Ceradini e Violetta Ciobanu, mi hanno aperto le porte di Massa Lubrense, ospitandomi nella loro incantevole casa circondata da una natura così intensa che mi ricorda, per bellezza, la missione dei Caracciolini a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo.
A Massa Lubrense in pochi mesi si è realizzato un progetto importantissimo: è stato infatti il primo Comune in Campania a dotarsi dei PEBA, Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, e presto anche Positano, Praiano ed Amalfi metteranno in pratica questo programma di civiltà. E altre comunità della Costiera Amalfitana vogliono seguire l’esempio. Vittorio Ceradini, dell’Associazione Luca Coscioni, ha rappresentato il valido e fondamentale supporto, grazie alle sue competenze tecniche e al suo instancabile impegno civile, per la realizzazione dei progetti nei comuni della costiera.
Per prima cosa ringrazio con vera gratitudine i Subacquei dell’Arma dei Carabinieri perché il loro sostegno nelle traversate è un atto di vera fratellanza. Sono pieno di ammirazione per la loro attività quotidiana di tutela della sicurezza di tutti i cittadini italiani e devo dire con sincerità che la loro vicinanza al progetto A nuoto nei mari del globo mi riempie di orgoglio.
La bellissima famiglia Cocurullo – Franco, Angela e Nando – ha messo le barche della loro azienda, la Vervece Charter, a completa disposizione per assistermi durante gli allenamenti e soprattutto durante quella che sarà ricordata come la tappa della speranza. Naturalmente senza la loro partecipazione e accoglienza non avrei potuto realizzare le traversate in mare.
In questa avventura ho incontrato Antonio Mosca, l’Assessore del Comune di Massa Lubrense che, con l’appoggio dell’amico e Sindaco Lorenzo Balducelli, ha fatto sì che il Peba, all’inizio di quest’anno, venisse approvato dall’intero Consiglio Comunale.
Mi onorano della loro amicizia Baldo e Annamaria Mazzacano, genitori fantastici. È grazie anche alla loro tenacità che per Brunella, la loro incredibile e bellissima figlia, la disabilità non rappresenterà più un limite. E ringrazio Maria Della Mura e suo marito Gabriele, instancabili persone, che con il loro prezioso contributo mi hanno permesso di percorrere in lungo e in largo l’intera costiera.
Naturalmente queste battaglie di civiltà non le conduco da solo, non avrebbe senso: l’Associazione Luca Coscioni, di cui fieramente faccio parte, porta da sempre avanti battaglie di civiltà per la difesa dei diritti umani fondamentali, e i diritti delle persone con disabilità sono al centro della loro azione. Non posso non ringraziarli per avermi accolto e per il sostegno che non fanno mai mancare alle iniziative che porto avanti.
Ringrazio naturalmente Il Circolo Canottieri Aniene e l’amico fraterno Lorenzo Porzio, che da sempre con generosità e anche tanta pazienza condividono e sostengono la missione della mia vita: A nuoto nei mari del globo.
Un pensiero di enorme gratitudine va a Michele De Lucia, Antonino Di Leva e Francesco Ruocco del governo della città di Positano; a Giovanni Di Martino, Anna Maria Caso del governo della città di Praiano; a Daniele Milano, Francesco De Riso del governo della città di Amalfi; con il loro impegno renderanno accessibili, insieme ai rispettivi Consigli, le bellissime cittadine della Costiera: per questo sono certo che tutte le persone con disabilità, e non solo, del nostro Paese gli saranno grati per sempre.
Quando organizzo una iniziativa il mio primo pensiero va ai giovani, alle ragazze e ai ragazzi delle scuole, perché riuscire ad arrivare ai loro cuori e alle loro coscienze rappresenta, io credo, il miglior investimento per il futuro. Per questo voglio ringraziare per l’accoglienza e l’impegno organizzativo, oltre che per la sensibilità dimostrata, il corpo insegnante e tutti i giovani dell’Istituto Polispecialistico San Paolo, l’Istituto Comprensivo Pulcarelli – Pastena e l’Istituto Comprensivo Bozzaotra di Massa Lubrense, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Marini – Gioia di Amalfi, l’Istituto Comprensivo Lucantonio Porzio di Positano e Praiano e il Liceo dell’Arte e della Comunicazione Giorgio De Chirico di Torre Annunziata. Insieme ci hanno ricordato che l’amore è colorato ed esiste in ogni forma e colore. Una menzione particolare va alla professoressa di sostegno Lucia De Maio che ha voluto condividere pienamente lo spirito e le motivazioni dell’iniziativa sostenendomi con grande generosità ed affetto.
Grazie all’impegno e all’attenzione degli On. Umberto Buratti e Luisa Noja e dei loro collaboratori è stato possibile portare alla Camera dei deputati il progetto A nuoto nei mari del globo. È stata un’iniziativa importante, che ha visto autorevoli interventi e grande partecipazione. L’accoglienza riservataci dal Presidente Roberto Fico è stata straordinaria perché attenta e veramente partecipe. Per questo lo ringrazio e spero che in un futuro molto prossimo lo stesso interesse ai temi della disabilità vorrà dimostrarlo anche il nuovo Ministro della Salute, l’On. Roberto Speranza.
All’inizio del mio racconto facevo riferimento ad una favola: quando sono arrivato sulla spiaggia di Marina Grande di Amalfi, dopo tre giorni di estenuanti bracciate, in un istante i miei sogni si sono materializzati, ho pianto di gioia. Sento che questo grande risultato contribuirà a regalare sorrisi, speranza e fiducia a tanti bambini e ragazzi nel mondo.
Con Affetto,
Salvatore
Emozionante!!sei meraviglioso Salvatore!!!