Ci siamo!!!!!
Ormai ci siamo, la prossima settimana si parte per Israele! Quando ho iniziato a programmare questa tappa, ormai tanto tempo fa, quasi non credevo che sarebbe stato possibile realizzarla. E invece, ancora una volta, la disponibilità e l’ entusiasmo delle persone interpellate sono riusciti a stupirmi e a convincermi che, sui temi della disabilità, c’ è tanta voglia di lavorare e di partecipare. Sono tanti i motivi che mi hanno spinto a scegliere Israele: questa terra rappresenta, pur nei suoi travagli e delle sue mille contraddizioni, la ricerca di una convivenza tra anime diverse, il tentativo di comporre una sintesi tra laceranti diversità, il simbolo di una pace ricercata e necessaria, condizione fondamentale per una vita serena e costuttiva. In Israele, inoltre, la ricerca scientifica relativa alla bio-ingegneria è veramente avanzata: le protesi di nuova generazione, fisiologicamente sempre più vicine alle funzionalità dei nostri arti, rappresentano una conquista importante per i disabili e in questa direzione il contributo e l’ attenzione di questo paese hanno una valenza fondamentale. NOn mi stancherò mai di ricordare quanto sia fondamentale per un disabile l’ organizzazione della società nella quale si trova a vivere: un autobus accessibile, un marciapiede praticabile, il sostegno alle famiglie, la possibilità di condurre una vita lavorativa piena ed efficiente, l’ opportunità di dispiegare al meglio le capacità e, non ultimo, quando è possibile, la partecipazione a momenti di svago e di sport. Sono condizioni che, se presenti, possono davvero cambiarci la vita. la mia, la vostra battaglia, è proprio questa: la costruzione di una società accogliente indistintamente per tutti. In questa direzione trovo fondamentale anche l’ attività di quelle associazioni che, partendo anche dalla conoscenza e dalla condivisione delle nostre maggiori difficoltà, lavorano per incidere soprattutto culturalmente nelle coscienze delle persone. Ho trovato nel nuoto, nello sport, una via per arrivare a quanto più persone possibili: continuerò quindi, finchè vorrete sostenermi, a nuotare in giro per l? Europa e per il Mondo. Il 7 maggio tenterò la traversata del Lago di Tiberiade, da Kefar Nahum a Ein Gev. In questo viaggio, che inizia il 4 maggio e mi consentirà di conoscere parte della splendida terra di Israele, sarò accompagnato da persone straordinarie: Piero Abbina, Antonello Manetti, Nora Alkabes, Filippo Tassara, Giovanni Giordano e Ciro Cimmino. Sono Loro a rappresentare la mia forza e il mio orgoglio. questa tappa rappresenta per me davvero un momento particolare: mi auguro di poter incontrare tante persone in questa terra meravigliosa per intraprendere insieme un cammino di vicinanza e solodarietà.
Con Affetto
Salvatore Cimmino
In bocca al lupo hermano!!!
T’abbraccio, Fausto
Lo auguro anch’io!!
Mi piacerebbe riportare nel mio blog le impressioni di questo viaggio che, spero, sia riuscito al meglio!
Qui in Italia ne hanno parlato anche alla televisione.