BOSTON, per non precludere l’ innovazione alle persone con disabilità
Siamo alla vigilia di una tappa per me molto importante e molto difficile: raggiungere prima che il cuore le coscienze di chi ha il potere di rendere accessibile le nuove tecnologie alle persone con disabilità al fine di migliorare la loro mobilità, di rendere agevole l’ ingresso nel mondo del lavoro, di rimuovere gli ostacoli che pregiudicano l’ inserimento nelle scuole. In una parola, di accorciare quella distanza con la società che ancora oggi preclude il diritto di cittadinanza: Il diritto di partecipazione attiva.
Grazie a un’economia basata sui servizi finanziari, sanitari e di ricerca nel campo della tecnologia, in particolare della biotecnologia, Boston è uno dei centri economici più importanti di tutti gli USA e del mondo.
Le sue Università, il MIT in particolare, destina risorse importanti alla ricerca e allo sviluppo di dispositivi protesici per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Tra i Dipartimenti che dedicano la maggior parte di tempo e di risorse a queste ricerche c’ è sicuramente il “Biomechatronics Media Lab” presieduto dal prof. Hugh Herr che, e ne sono orgoglioso, ha accettato di sostenere il mio messaggio.
Il giorno della traversata a nuoto sarà il 22 settembre, un percorso di circa 30 km disegnati da Greg O’Connor, Presidente della MOWSA, ( Massachusetts Open-Water Swimming Association ), che ringrazio di cuore, insieme a Elaine Kornbau, per il contributo che hanno voluto donare al mio progetto. Colgo l’ occasione per invitare il mondo del nuoto di fondo americano di sostenermi partecipando attivamente all’ inziativa.
Un abbraccio forte di riconoscenza e affetto va a quanti mi stanno aiutando nell’ organizzazione e il pensiero corre inevitabilmente a chi ha voluto sostenere e condividere questo mio percorso di speranza.
Con Affetto
Salvatore Cimmino
Salvatore,
che dire, complimenti a te, ancora una volta un traguardo raggiunto (almeno alla partenza ci sei già). Ma per me è come se lo avessi già superato, in quanto non ho dubbi che tu riesca in questa ennesima impresa.
In questi giorni abbiamo a che fare con il mondo agonistico delle Paralimpaidi, che sicuramente sta dando un segnale importante per far conoscere al mondo anche lo sport per disabili.
Ma siccome sappiamo che quel palcoscenico sarà di pochi (in rapporto al mondo della disabilità) le tue imprese Internazionali, sono di maggiore impatto e sono sicuro lasceranno un segnale positivo e daranno speranza di vita soprattutto a quelle persone che non riusciranno mai a calcare il palcoscenico del modno agonistico.
Un abbraccio ed un in bocca al lupo per la tua prossima impresa
Francesco
Vai Salvatore! Nuotiamo con te!!! Contro tutte le barriere!
Grande Salvatore, in bocca al lupo da tutta la tua squadra di pallanuoto, il 22 nuoteremo con te!!!!!!